Cos’è un gruppo di aziende? Come funziona? Quali sfide deve affrontare? E soprattutto, come scegliere il gruppo giusto con cui collaborare? Tante domande a cui daremo risposta con esempi di successo.
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Indice dei contenuti
Cos’è un gruppo di aziende e come funziona?
Un gruppo di aziende è un insieme di imprese tra loro collegate da un rapporto di controllo, direzione e coordinamento da parte di una società capogruppo, detta in alcuni casi holding.
In un gruppo di aziende le compagnie lavorano insieme per raggiungere obiettivi comuni, come ridurre i costi e migliorare la qualità dei prodotti/servizi.
Ad esempio, una grande azienda può creare un gruppo con altre imprese complementari alla propria, come fornitori o distributori, per avere accesso a risorse e competenze che non possiede. È possibile così ottenere vantaggi competitivi di un certo tipo, come l’aumento della capacità produttiva o l’ingresso in nuovi mercati.
Il funzionamento dei gruppi di aziende, però, non è semplice: le decisioni vanno prese di comune accordo e, per poter raggiungere gli obiettivi prefissi, dev’esserci una forte coesione tra le compagnie del gruppo. Si tratta di elaborare una strategia comune, ottimizzando le risorse disponibili.
Le sfide di un gruppo di aziende
Lavorare con un gruppo di aziende può migliorare la propria competitività; non mancano però le sfide. Sussistono questioni di natura organizzativa: come coordinare i processi produttivi, gestire le risorse umane e finanziarie e condividere la l’expertise tra i membri del gruppo. C’è poi il problema della leadership: chi assume il ruolo di capogruppo e come si prendono le decisioni in modo condiviso? Per ultimo, come affrontare le differenze culturali e/o di mentalità tra le diverse aziende, che porterebbero ad attriti e conflitti interni?
Un gruppo di aziende è un sistema complesso; richiede una forte capacità di collaborazione e una visione comune. Se gestito, però, correttamente può rappresentare un’opportunità preziosa per l’innovazione e la crescita di ciascuna impresa, oltre che dell’intero cluster.
Vantaggi
Far parte di un gruppo di aziende può garantire innumerevoli vantaggi, tanto alle singole imprese quanto all’impresa capogruppo. Vediamo quali.
1. Diversificazione
Operando in diversi settori con più attività si riduce il rischio di dipendere da un solo mercato e, contemporaneamente, si sfruttano tutte le opportunità di crescita e innovazione.
2. Economie di scala
La condivisione di infrastrutture, servizi, fornitori, tecnologie e know-how porta a un beneficio: la riduzione dei costi.
3. Sinergie
Un gruppo di aziende riesce a creare valore grazie alla complementarità e all’integrazione delle società che lo compongono.
4. Ulteriori fonti di finanziamento
Per i cluster è più facile accedere a ulteriori fonti di finanziamento, che sfruttino la solidità patrimoniale e la reputazione, accumulata negli anni, della capofila.
5. Fiscalità
I gruppi di aziende possono usufruire più agilmente delle agevolazioni fiscali previste dalla normativa vigente, come il regime di consolidato fiscale, che consente di compensare le perdite di una società con gli utili di un’altra società del gruppo.
3 esempi di successo noti di gruppi di aziende
Nel mondo degli affari, esistono numerosi esempi di successo. Eccone 3 noti:
1. Volkswagen
Volkswagen, che comprende marchi come Audi, Porsche e Skoda, ha saputo sfruttare la complementarietà delle attività delle diverse imprese per diventare uno dei principali produttori di automobili al mondo.
2. Nestlé
Un altro gruppo famoso è Nestlé, che ha creato una rete globale di aziende alimentari complementari tra loro per offrire prodotti di alta qualità in diversi settori del mercato.
3. LVMH
Ancora, il gruppo LVMH, che raggruppa brand come Louis Vuitton e Dior, ha saputo creare una sinergia tra le varie attività per diventare leader mondiale nel lusso.
Casi di successo come quelli qui citati dimostrano che i gruppi di aziende possono rappresentare una soluzione vincente per affrontare le sfide del XXI secolo e crescere in modo sostenibile.
Come scegliere il gruppo adatto a te
Affidarsi al giusto gruppo di aziende non è semplice… ci sono, però, alcuni fattori da considerare. In primis, bisogna valutare la complementarietà delle attività svolte dalle imprese del gruppo rispetto alla propria attività; è importante, infatti, che esista una convergenza di interessi e obiettivi.
Secondariamente, bisogna verificare la reputazione delle aziende che fanno parte del gruppo e la loro solidità finanziaria, al fine di evitare inutili rischi.
Terzo, occorre valutare il livello di coordinamento e collaborazione tra i membri del gruppo: è importante che vi sia un’effettiva condivisione di conoscenze e competenze per ottenere risultati concreti. Infine, non vanno sottovalutate le modalità di governance del gruppo e il grado di coinvolgimento dei membri nelle decisioni strategiche.
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