Ivana Zimbone, giornalista del Quotidiano di Sicilia, intervista il presidente dello Europe Direct Catania Giuseppe Ursino durante l’incontro “Come cambia l’informazione a Catania: muore la carta stampata e arriva l’intelligenza artificiale. Nuovi scenari per la democrazia e il giornalismo”, avvenuto giovedì 27 luglio 2023.
Ursino, che è anche CEO di JO Group (il cluster di aziende da lui fondato nel 1998), spiega come funziona un algoritmo e ci avverte dei rischi e delle opportunità ad esso connessi.
La tavola rotonda ha visto la contrapposizione di tesi alternative: da un lato c’è chi sostiene la necessità di mettere al bando l’intelligenza artificiale, promuovendo una visione “vecchio stampo”, dall’altro chi crede che l’IA “vada piegata” alle esigenze del buon giornalismo, senza criminalizzare tout court i giornali online.
All’evento ha partecipato anche Simone Palazzo, ricercatore di Sistemi di elaborazione delle informazioni all’Università di Catania, che ha subito dichiarato: «L’intelligenza artificiale, così come ogni innovazione tecnologica, non può essere fermata e le sue conseguenze sono oggi sconosciute. Probabilmente, non sarà l’intelligenza artificiale a togliere lavoro ai giornalisti, ma i giornalisti che la utilizzeranno saranno in grado di lavorare meglio di altri».