Una smart city EU è una città intelligente europea che gestisce le risorse in modo sostenibile riducendo gli sprechi, promuove la crescita economica e punta a diventare energeticamente autosufficiente.
Ciò è reso possibile dall’impiego delle information and communication technologies (ICT), dell’intelligenza artificiale (IA), dell’Internet of things (IoT), del cloud computing e di altri strumenti innovativi.
Tradotto: reti di trasporto urbano efficienti, approvvigionamento energetico e idrico intelligente, smaltimento dei rifiuti sostenibile, spazi pubblici inclusivi e un’amministrazione interattiva.
Indice dei contenuti
Le raccomandazioni del Consiglio d’Europa
Il Consiglio d’Europa raccomanda d’implementare le soluzioni sopraindicate, previste dal quadro di politiche attive europeo, volto all’inclusione e alla sostenibilità.
Le smart city EU devono essere incentrate sui diritti degli esseri umani. Ciò richiede la conformità delle nuove tecnologie digitali e, in particolare, dell’intelligenza artificiale alla democrazia.
Digital divide e smart village
L’attenzione del Consiglio d’Europa è rivolta, soprattutto, alla riduzione del divario digitale, ovvero il divario tra chi ha un più facile accesso alle nuove tecnologie digitali e chi, invece, ne è escluso in modo parziale o totale.
Nelle aree rurali, ad esempio, il digital divide rappresenta spesso forme di disparità a livello economico, d’istruzione e di opportunità lavorative. Chi vive nelle zone rurali, infatti, paga lo scotto di un’economia a prevalenza agricola.
Proposito del Consiglio d’Europa è quello di ridurre la disparità tra chi vive in città e chi in campagna, realizzando i cosiddetti smart village.
Smart city EU: cosa sono
Le smart city EU non vanno immaginate come città del futuro con robot e macchine volanti, bensì come dei conglomerati urbani più funzionali ed efficienti rispetto agli attuali.
Sostanzialmente, l’Europa immagina le proprie smart city come dei luoghi dove la qualità della vita sia più alta e le esigenze di cittadini, imprese e istituzioni vengano facilmente soddisfatte, nel pieno rispetto del prossimo e dell’ambiente.
Le 6 dimensioni della smartness
Se il concetto di smart city continua ancora a sfuggirti, ti sembra astratto e poco chiaro, sappi che esistono dei criteri di valutazione del grado di smartness (intelligenza) di una città.
A teorizzarli è stato Rudolf Giffinger, esperto nel campo della ricerca analitica dello sviluppo urbano e regionale, che nel suo studio Smart cities Ranking of European medium-sized cities spiega quali sono le 6 dimensioni di una smart city.
Smart economy
Con smart economy s’intende un modello di business innovativo che incoraggia l’interconnessione tra gli ecosistemi di diverse città. Un esempio è rappresentato dall’economia circolare.
Smart people
L’espressione smart people si riferisce a una cittadinanza attiva, inclusiva, sostenibile e intelligente, in grado di offrire pari opportunità a tutti, tenendo conto dei bisogni dei singoli individui.
Smart governance
La smart governance è un processo decisionale al quale partecipano organizzazioni, istituzioni, aziende e tutte le parti interessate. La smart governance incoraggia l’intervento dei cittadini e l’utilizzo delle nuove tecnologie digitali (digital management).
Smart mobility
La smart mobility si basa su un sistema di trasporto moderno, sostenibile ed esteso su tutto il territorio, disponibile sia per i cittadini e i lavoratori che per i turisti o coloro che necessitano di una mobilità internazionale.
Smart environment
Smart environment sta per gestione delle risorse naturali (aria, acqua, gas, ecc.) intelligente, a cui si aggiunge la cura del patrimonio ambientale e l’impiego di nuove tecnologie per la produzione di energia elettrica.
Smart living
Lo smart living riguarda, principalmente, la qualità della vita dei cittadini e si concentra su: salute, sicurezza in città, servizi facilmente accessibili, alloggi per tutti, presenza di scuole e università, coesione sociale, attrattività turistica.
Smart city EU: 5 esempi
Vediamo ora un elenco di 5 città che già oggi si possono considerare delle smart city EU.
Londra
Secondo il City Motion Index (CIMI), che misura il livello di smartness delle città in tutto il mondo, Londra si classifica prima in Europa. Tale risultato è stato raggiunto grazie al piano strategico Smarter London Together, che punta all’innovazione, alla trasformazione digitale e alla connettività.
I 5 obiettivi principali del piano sono:
- servizi a misura del cittadino;
- gestione efficiente dei big data;
- strade più intelligenti;
- connettività migliore;
- cybersecurity.
Per favorire la digitalizzazione della capitale del Regno Unito è stata anche istituita la figura dello Chief Digital Officer afferente al London Office for Data Analytics.
Sul fronte green i passi in avanti sono notevoli: l’utilizzo delle energie rinnovabili è sempre più diffuso; di rilievo è la produzione dell’eolico offshore, che dal 2020 benefica di grossi investimenti.
Reykjavík
Reykjavík, la capitale dell’Islanda, si distingue per:
- l’efficienza energetica, basata su una forte produzione di energia geotermica;
- l’utilizzo di un’applicazione collegata al servizio di autobus cittadino;
- la possibilità, per i cittadini, di poter presentare idee e commenti su un forum cittadino online dal nome Better Reykjavík.
Parigi
A Parigi l’idea è quella di migliorare la vita dei cittadini tramite la teoria del quarto d’ora, secondo la quale tutti i servizi essenziali devono essere raggiungibili in massimo 15 minuti da qualsiasi punto della città. L’obiettivo è quello di rivedere l’organizzazione strutturale di Parigi al fine di accrescerne i livelli di mobilità sostenibile.
Amsterdam
Amsterdam ha abbracciato il modello della strategia circolare che mira a dimezzare l’uso di materie prime entro il 2030, evitando sprechi e riducendo le emissioni di anidride carbonica.
Lo scopo è avere un’economia completamente circolare entro il 2050, basata su:
- mobilità sostenibile;
- transizione digitale;
- transizione energetica.
Amsterdam vanta un parco bici da 850 unità e ha vietato progressivamente la circolazione dei mezzi alimentati a combustibile fossile, promuovendo quelli elettrici o ibridi; centinaia di colonnine di ricarica, infatti, sono installate in tutta la città.
Helsinki
Helsinki, probabilmente, è una delle prime smart city non soltanto in Europa, ma nel mondo. Con il suo programma di investimenti è riuscita ad adottare soluzioni urbane digitali all’avanguardia, visionabili sul sito Digital Helsinki, che raccoglie e monitora tutti i dati relativi allo sviluppo intelligente della città.
Le percezioni dei cittadini di Helsinki raccolte dallo Smart City Index, oltretutto, confermano l’impatto positivo delle soluzioni adottate rispetto a salute, sicurezza, trasporti, attività, opportunità e governance.
Realizza il tuo progetto smart
Vorresti rendere la tua città una smart city EU? Comincia realizzando un progetto smart che migliori il territorio. Grazie alle nostre società siamo in grado di offrirti tutta la consulenza, sia economica che tecnica, di cui hai bisogno.
Contattaci compilando il contact form qui in basso, o chiamando in sede. Un team di esperti è pronto ad ascoltare il tuo progetto e ad indicarti le soluzioni migliori.
Costruisci le smart city europee del futuro con noi.
JO Group: #borntoinnovate